domenica 29 marzo 2015

"La verità è che non gli piaci abbastanza"

L'avete visto "La verità è che non gli piaci abbastanza"? Bellissimo. Fantastico. Se non l'avete fatto, guardatelo. Chiarisce le idee su tante cose, ad esempio sulle bugie che noi donne raccontiamo a noi stesse e alle nostre amiche per evitare di vedere la dura realtà, ovvero che non gli piacciamo abbastanza.
Ci ostiniamo ad innamorarci delle persone sbagliate, come se queste fossero in qualche modo più affascinanti o addirittura migliori delle altre. Siamo proprio programmate male. È come se ci fosse una vena di masochismo nel nostro essere donne, che ci spinge in realtà a credere che certe frasi, certi atteggiamenti, certi modi di pensare ci faranno stare meglio. Fesserie.
Il tutto è ben spiegato nel libro "Il principe azzurro è un bastardo" in cui l'autore Roman M. Koidl insegna alle donne come decodificare i comportamenti maschili per imparare a difendersene.
 Per Koidl, docente di scienze della comunicazione e della divulgazione, è facile smascherare gli uomini in quanto agiscono tutti secondo schemi fissi facilmente individuabili. Il concetto base è quello che ci viene ripetuto dalle nostre mamme fin dal giorno in cui siamo nate, ovvero che gli uomini sono interessati ad una cosa sola: il sesso. La sua teoria è piuttosto pessimista poiché sostiene che nessun uomo è fedele (lo è soltanto se gli mancano le occasioni) e che alcuni uomini si sposano non per amore,  neanche per soldi, ma per una situazione di comodo: ovvero sesso assicurato a vita.
Ammetto che ho trovato questo libro molto istruttivo, perché, sebbene a tratti possa risultare quasi scontato, mi ha però aperto gli occhi su alcune cose fondamentali, mi ha fatto riflettere e piangere. E ho in cuor mio ringraziato l'autore. Perché mi ha dimostrato quasi scientificamente che non ero pazza a lamentarmi di un mio ex. E ora so per certo che ho fatto benissimo a lasciarlo.
Su una cosa però mi permetto di dissentire con Koidl. Non è vero che tutti gli uomini agiscono in funzione del sesso. Dario ad esempio con me non si è mosso in quella direzione. Eppure più volte ha rimarcato quanto io gli piaccia a livello fisico. Però ritengo che alcuni uomini, come alcune donne, non vivano bene il rapporto con il sesso. Ergo, ci sono uomini che non agiscono in funzione del sesso, anche se ci pensano, e anche se hanno addirittura parecchie possibilità. 
Un libro per certi versi simile a questo, e che come questo mi ha appassionato moltissimo, è "Come farlo innamorare" di Giulio Cesare Giacobbe. Anche qui si parte dal presupposto che gli uomini agiscano secondo schemi ricorrenti. Basta solo capire a che categoria appartenga l'uomo che ci interessa: bambino, adulto, genitore, uomo completo.
Questo libro è decisamente più ottimista dell'altro perché sostiene che qualsiasi donna può fare innamorare un uomo. Deve solo sapere come fare. Mi sono divertita molto a leggerlo perché Giacobbe, psicologo, psicoterapeuta, nonché insegnante universitario, usa un tono decisamente scherzoso. Eppure ci svela delle grandi verità. Ecco perché ve lo consiglio vivamente. 
In conclusione ragazze, leggiamo, istruiamoci e soprattutto, facciamoci furbe! Meglio divertirsi che prendere facciate a destra e a manca. Del resto, come cantavano gli Yes, "owner of a lonely heart, much better than owner of a broken heart". Ma se proprio volete trovare il principe azzurro, vi cito la massima che sta girando ultimamente nei social network: "se non trovate il principe azzurro, la soluzione è prendere un tipo a caso e verniciarlo".
Au revoir, mes amis! ;-)



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