Quest'estate ho scoperto le creme di verdure, senza glutine né lattosio. Sono buonissime, nutrienti, dietetiche, drenanti, facili da preparare e ottime da gustare anche fredde. Ammetto che sono un'amante della cucina facilissima e iper veloce, perché non ho mai né tempo né voglia. Evitando accuratamente glutine e lattosio, ho spesso pranzato e cenato con carne tipo hamburger, pesce in scatola e uova all'occhio di bue (un buon risotto è per me troppo lungo e laborioso da preparare, e troppo pesante da digerire!). Dal momento che so che le verdure fanno bene e visto che mi piacciono, ho sempre ripiegato sulle zuppe surgelate pronte in otto minuti. Ma il mese scorso mi è capitato di assaggiare, in vari ristoranti, delle ottime vellutate. Consapevole che molti le preparano con ingredienti quali formaggio, panna e crostini, mi sono prontamente fatta spiegare dalla mia meravigliosa e super efficiente mamma, la ricetta per fare delle gustosissime vellutate senza glutine né lattosio. Io le ho provate con varie verdure ed ortaggi ed ho operato i necessari cambiamenti alla ricetta per le mie esigenze. E adesso ve le spiego.
Mentre preparate il brodo vegetale, facendo sciogliere un dado vegetale in circa mezzo litro d'acqua, sbucciate mezza patata (se mettete una patata intera la zuppa viene troppo corposa per i miei gusti) e fatela rosolare leggermente in una padella antiaderente e capiente (io non uso olio). Poi aggiungete nella padella un paio di scalogni tagliati a rondelline (se vi piace il loro gusto delicato, altrimenti potete tranquillamente farne a meno); infine aggiungete un porro, da cui avrete tolto le estremità verdi, tagliato anch'esso a fettine sottili (i porri, gli scalogni e le cipolle sono decisamente diuretici), oppure quattro o cinque carote precedentemente sminuzzate, o degli asparagi surgelati, o della zucca surgelata a cubetti (si può anche provare la versione con carota e zucca insieme), o dei funghi champignon surgelati, o eventualmente dei piselli o degli spinaci surgelati (di queste ultime due vellutate personalmente non vado matta). Raddoppiate l'acqua nel brodo vegetale, che bollendo si sarà in parte consumata, e versate al suo interno tutto il contenuto della padella. Fate cuocere per circa mezz'ora, col coperchio o senza (io non mi formalizzo troppo). Infine frullate il tutto con il frullatore ad immersione. Se frullate con poca potenza e per poco tempo, la vellutata rimarrà più consistente; se invece azionate il pulsante "turbo" per qualche secondo in più, avrete una crema liquidissima.
Vi assicuro che il tempo di preparazione effettivo non è molto, e nella mezz'ora in cui la vellutata cuoce, voi potrete dedicarvi ad altro, come fare i lavori di casa, stare comodamente sul divano a guardare la TV, truccarvi per uscire o fare qualche esercizio di ginnastica.
Voilà, les jeux sont faits e... buona crema di verdure a tutti! ;-)
Mentre preparate il brodo vegetale, facendo sciogliere un dado vegetale in circa mezzo litro d'acqua, sbucciate mezza patata (se mettete una patata intera la zuppa viene troppo corposa per i miei gusti) e fatela rosolare leggermente in una padella antiaderente e capiente (io non uso olio). Poi aggiungete nella padella un paio di scalogni tagliati a rondelline (se vi piace il loro gusto delicato, altrimenti potete tranquillamente farne a meno); infine aggiungete un porro, da cui avrete tolto le estremità verdi, tagliato anch'esso a fettine sottili (i porri, gli scalogni e le cipolle sono decisamente diuretici), oppure quattro o cinque carote precedentemente sminuzzate, o degli asparagi surgelati, o della zucca surgelata a cubetti (si può anche provare la versione con carota e zucca insieme), o dei funghi champignon surgelati, o eventualmente dei piselli o degli spinaci surgelati (di queste ultime due vellutate personalmente non vado matta). Raddoppiate l'acqua nel brodo vegetale, che bollendo si sarà in parte consumata, e versate al suo interno tutto il contenuto della padella. Fate cuocere per circa mezz'ora, col coperchio o senza (io non mi formalizzo troppo). Infine frullate il tutto con il frullatore ad immersione. Se frullate con poca potenza e per poco tempo, la vellutata rimarrà più consistente; se invece azionate il pulsante "turbo" per qualche secondo in più, avrete una crema liquidissima.
Vi assicuro che il tempo di preparazione effettivo non è molto, e nella mezz'ora in cui la vellutata cuoce, voi potrete dedicarvi ad altro, come fare i lavori di casa, stare comodamente sul divano a guardare la TV, truccarvi per uscire o fare qualche esercizio di ginnastica.
Voilà, les jeux sont faits e... buona crema di verdure a tutti! ;-)
La mia crema di porri in preparazione. |