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sabato 8 agosto 2015

Pernottamento e prima colazione

Tempo di vacanze. Tempo di mare. Finalmente è arrivato il momento in cui possiamo sfoggiare in spiaggia il fisico perfetto che con tanta fatica ci siamo costruiti durante tutto l'anno. Grandi sudate in palestra in sala pesi, sugli attrezzi cardio, seguendo ogni tipo di corso aerobico o tonificante, zumba, pilates, tone up, GAG, aquagym, hydrobike, aqua walking e chi più ne ha più ne metta. Ma soprattutto abbiamo sperimentato almeno otto diversi tipi di diete: da quella senza latte né glutine a quella in cui non si mischiano i carboidrati con le proteine, dalla Dukan alla tisanoreica, da quella del gruppo sanguigno a quella del segno zodiacale, dalla vegana due giorni a settimana per depurarsi alla "vegetariana ma solo quando non ceno fuori con gli amici". E sì, ce l'abbiamo fatta. Abbiamo scolpito un corpo da urlo. È agosto; mettiamo dunque in mostra il nostro fisico in qualche bella località di mare. Prenotiamo subito un bel pacchetto e, ovunque cerchiamo, troviamo la formula magica: "pernottamento e prima colazione". Perché il pranzo lo faremo (scioccamente) in spiaggia per abbronzarci di più. La cena ogni sera in un ristorantino diverso. Ma la prima colazione... ah, la prima colazione! Non possiamo certo rinunciarci. Ma soprattutto, "prima" colazione? Mi ha sempre incuriosito questa coppia di parole. E la seconda colazione qual è? Il brunch? Ma no! Non esiste da sempre il concetto di brunch. E allora? L'aperitivo? Il pranzo? E il pranzo sarebbe quello che noi chiamiamo cena? E la cena è quella che noi chiamiamo spuntino di mezzanotte? Mistero... Ad ogni modo, la prima colazione in vacanza è qualcosa di celestiale. Scommetto che molti di voi quando sono a casa addirittura la saltano o prendono un caffè al volo. Ma in albergo, come si può resistere alla scelta tra colazione continentale e colazione all'inglese? E perché non farle entrambe? Così ci buttiamo su quei meravigliosi croissant, tostiamo il pane, lo imburriamo e lo cospargiamo di marmellata, spalmiamo la Nutella sulle fette biscottate, ci abbuffiamo di prosciutto, salame, formaggio, yogurt, cereali e frutta sciroppata. E in due settimane roviniamo tutto il lavoro che con tanta pazienza, sacrifici e buona volontà avevamo fatto nel corso degli undici mesi e mezzo precedenti: uomini e donne, sembriamo tutti in dolce attesa. Le gambe sono gonfie. E nuotare tutto il giorno non sembra bastare. Chissà perché ci riduciamo così. Io dopo quasi quarant'anni, pur essendo consapevole di questa cosa, non riesco proprio a darmi un freno. Quindi se siete come me vi esorto: la prossima volta andiamo tutti in vacanza sull'isola dei famosi. Vedrete che lì riusciremo a restare belli tonici e senza un filo di grasso.
Au revoir, mes amis! :-)
Colazione all'Hotel Silvano di Diano Marina

3 commenti:

  1. È proprio vero!
    Anche io che non faccio mai colazione per non perdere preziosissimi attimi di dormiveglia non so proprio trattenermi davanti a quella servita negli alberghi!
    E così mescolo dolce e salato in barba ad ogni concetto di buon gusto. ...formaggio e prosciutto con yogurt e poi quelle fantastiche pesche sciroppate!
    Se mangiassi così tutto l'anno potrei esplodere.

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  2. Come vedi Miranda sei in buona compagnia ;-)

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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