Bellissime le tracce della prima prova scritta della maturità 2015! Se fossi una maturanda, non avrei saputo quale scegliere. Eccovi i titoli.
Ok, l'avrete capito: sono commissaria d'esame, membro esterno per la precisione, e persino vicepresidente. E dopo ben ventun'anni sono tornata alle origini: ovvero al liceo dove io stesso mi sono diplomata. Credevo che avrei provato chissà quale emozione; e invece no. È come se il tempo non fosse mai trascorso. È come se fossi rimasta lì tutti questi anni. Lo stesso edificio, gli stessi insegnanti, gli stessi tecnici.
Io non ricordo gli scritti della mia maturità. Non so quali fossero le tracce dei temi, né tanto meno quale io abbia svolto. Ricordo poi che la seconda prova scritta era di latino, ma ignoro l'autore e l'argomento della versione. Ricordo invece molto nitidamente l'orale. Ma non l'ho mai sognato negli anni seguenti, come so che invece a molti succede.
Ciò che ricordo degli scritti sono le sensazioni da me provate. Le tracce dei temi non mi piacevano e di sicuro le ho trovate ostiche. Al contrario, quando stamattina ho visto gli argomenti da trattare mi si è illuminato il volto. C'era davvero l'imbarazzo della scelta.
La tipologia A, l'analisi del testo, era su "Il Sentiero dei Nidi di Ragno" di Italo Calvino: niente di più facile! Calvino è un autore sicuramente conosciuto ed amato dagli studenti di ogni generazione. Io personalmente me ne sono innamorata alle elementari, quando il maestro ci leggeva i racconti di "Marcovaldo". Mentre avevo letto "Il Sentiero dei Nidi di Ragno" alla fine della quarta ginnasio (per chi non lo sapesse, era il primo anno del Liceo Classico) e mi era piaciuto tantissimo.
La tipologia B, la redazione di un saggio breve o articolo di giornale, prevedeva argomenti interessanti nei quattro ambiti proposti. L'argomento dell'ambito artistico-letterario era "la letteratura come esperienza di vita", in cui si partiva da una citazione dell'Inferno dantesco per arrivare alle opinioni, sull'arte e sulla letteratura, di nomi illustri quali Borges e Todorov. Non mi dispiacerebbe provare a svolgere questo tema nel blog; magari nelle prossime settimane, finita la maturità, quando avrò finalmente più tempo e lucidità per pensare ed elaborare.
L'ambito socio-economico trattava invece "le competenze del cittadino nella vita economica e sociale" del ventunesimo secolo: un tema sicuramente molto interessante, chiaramente attuale, ma personalmente non l'avrei svolto, perché non avrei saputo trovare sufficienti argomenti per l'approfondimento.
Il Mediterraneo e l'importante ruolo geopolitico che da sempre ricopre era l'argomento dell'ambito storico-politico. Ecco, sarebbe stato opportuno per me evitare un tema del genere: troppo ricco di spunti, sarei risultata prolissa.
Ma il tema dell'ambito tecnico-scientifico, quello sì che era il mio. Perché siamo costantemente connessi, ad internet e con il mondo intero. Ed io per prima. Fra gli altri motivi, ho creato questo blog per stressare meno i miei amici su whatsapp. Perché sono sempre online. E ho bisogno di compagnia continua. Compagnia che ora ho grazie a voi lettori virtuali, che con la vostra presenza e pazienza nel continuare a seguirmi, riempite piacevolmente gli spazi vuoti della mia vita. E ve ne sono grata.
Tornando alle tipologie, c'era poi la C, il tema di argomento storico: la Resistenza. Permettetemi, leggermente scontato, ma non per questo meno sentito, e le parole che ci si possono spendere al riguardo non sono mai troppe.
Infine, last but not least, per la tipologia D, il tema di ordine generale, c'era una bellissima considerazione del premio Nobel per la pace 2014, Malala Yousafzai. E questo è un tema caro non soltanto agli insegnanti, ma a chiunque. Perché l'istruzione DEVE essere un diritto inderogabile per tutti, nessuno escluso. Mi riservo di approfondire quanto prima questo argomento, e per ora vi saluto. Ci vediamo al prossimo post.
Au revoir, mes amis! ;-)
Io non ricordo gli scritti della mia maturità. Non so quali fossero le tracce dei temi, né tanto meno quale io abbia svolto. Ricordo poi che la seconda prova scritta era di latino, ma ignoro l'autore e l'argomento della versione. Ricordo invece molto nitidamente l'orale. Ma non l'ho mai sognato negli anni seguenti, come so che invece a molti succede.
Ciò che ricordo degli scritti sono le sensazioni da me provate. Le tracce dei temi non mi piacevano e di sicuro le ho trovate ostiche. Al contrario, quando stamattina ho visto gli argomenti da trattare mi si è illuminato il volto. C'era davvero l'imbarazzo della scelta.
La tipologia A, l'analisi del testo, era su "Il Sentiero dei Nidi di Ragno" di Italo Calvino: niente di più facile! Calvino è un autore sicuramente conosciuto ed amato dagli studenti di ogni generazione. Io personalmente me ne sono innamorata alle elementari, quando il maestro ci leggeva i racconti di "Marcovaldo". Mentre avevo letto "Il Sentiero dei Nidi di Ragno" alla fine della quarta ginnasio (per chi non lo sapesse, era il primo anno del Liceo Classico) e mi era piaciuto tantissimo.
La tipologia B, la redazione di un saggio breve o articolo di giornale, prevedeva argomenti interessanti nei quattro ambiti proposti. L'argomento dell'ambito artistico-letterario era "la letteratura come esperienza di vita", in cui si partiva da una citazione dell'Inferno dantesco per arrivare alle opinioni, sull'arte e sulla letteratura, di nomi illustri quali Borges e Todorov. Non mi dispiacerebbe provare a svolgere questo tema nel blog; magari nelle prossime settimane, finita la maturità, quando avrò finalmente più tempo e lucidità per pensare ed elaborare.
L'ambito socio-economico trattava invece "le competenze del cittadino nella vita economica e sociale" del ventunesimo secolo: un tema sicuramente molto interessante, chiaramente attuale, ma personalmente non l'avrei svolto, perché non avrei saputo trovare sufficienti argomenti per l'approfondimento.
Il Mediterraneo e l'importante ruolo geopolitico che da sempre ricopre era l'argomento dell'ambito storico-politico. Ecco, sarebbe stato opportuno per me evitare un tema del genere: troppo ricco di spunti, sarei risultata prolissa.
Ma il tema dell'ambito tecnico-scientifico, quello sì che era il mio. Perché siamo costantemente connessi, ad internet e con il mondo intero. Ed io per prima. Fra gli altri motivi, ho creato questo blog per stressare meno i miei amici su whatsapp. Perché sono sempre online. E ho bisogno di compagnia continua. Compagnia che ora ho grazie a voi lettori virtuali, che con la vostra presenza e pazienza nel continuare a seguirmi, riempite piacevolmente gli spazi vuoti della mia vita. E ve ne sono grata.
Tornando alle tipologie, c'era poi la C, il tema di argomento storico: la Resistenza. Permettetemi, leggermente scontato, ma non per questo meno sentito, e le parole che ci si possono spendere al riguardo non sono mai troppe.
Infine, last but not least, per la tipologia D, il tema di ordine generale, c'era una bellissima considerazione del premio Nobel per la pace 2014, Malala Yousafzai. E questo è un tema caro non soltanto agli insegnanti, ma a chiunque. Perché l'istruzione DEVE essere un diritto inderogabile per tutti, nessuno escluso. Mi riservo di approfondire quanto prima questo argomento, e per ora vi saluto. Ci vediamo al prossimo post.
Au revoir, mes amis! ;-)
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