L’autrice sa come regalarci un sorriso tra le lacrime e ci insegna a trovare il lato positivo in ogni situazione, anche quando proprio non lo si riesce a vedere: “I feel a bit tired sometimes,” says Eve. “But it could be worse.” (Mi sento un po’ stanca talvolta, dice Eve, ma potrebbe andare peggio); “It’s raining. But luckily we’ve all got umbrellas.” (Piove. Ma fortunatamente abbiamo tutti l’ombrello).
Lo stile è fresco, quasi fumettistico; il piglio è accattivante; il tema è pesante, ma la narrazione è paradossalmente molto leggera. È stupefacente come la Kinsella riesca ad apparirci favolosa nonostante tutto. E pensare che negli ultimi vent’anni avrò comprato una decina dei suoi libri, soprattutto nel periodo in cui ero fissata con la chick-lit, ma ne avevo letti solo un paio (e li avevo adorati!!), perché come al solito acquisto molti più libri di quelli che riesco a leggere, col proposito di leggerli tutti prima o poi. E quel “prima o poi” è arrivato: ho proprio voglia di immergermi totalmente nella serie di I Love Shopping, di aprire finalmente e gustarmi tutti i romanzi che di lei ho in casa, ed ovviamente di comprare tutti quelli che mi mancano.
Ma prima di concludere, vorrei augurare tutto il meglio a Sophie Kinsella e alla sua splendida famiglia.
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